Lucca comics, presentato oggi “Il colore della vita”

Un fumetto per raccontare, soprattutto ai più giovani, le origini di AVIS.

“Il colore della vita”, realizzato da AVIS Nazionale in occasione del suo novantesimo anniversario, è stato presentato oggi a Lucca Comics, presso l’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

 

 

Nato dalla collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics e realizzato con il contributo di Fondazione Terzo Pilastro ed Emoservizi, che ne curerà la distribuzione, il volume racconta l’amicizia tra Vittorio Formentano, fondatore di AVIS, e Giorgio Moscatelli, che per tanti anni condivise con lui la guida dell’Associazione.

 

 

«L’importante ricorrenza che celebriamo quest’anno – ricorda il Presidente di AVIS Nazionale, Alberto Argentoni – rappresenta un’occasione per riflettere sul nostro passato, sulla nostra identità e sul ruolo che AVIS ricopre nella società italiana. Il lettore avrà l’opportunità di ripercorrere i primi passi della nostra storia attraverso la voce diretta di due uomini che hanno avuto il merito di trasformare il dono del sangue in un fenomeno sociale simbolo di volontariato, gratuità e anonimato ».

 

 

«Le vicende narrate – aggiunge il celebre sceneggiatore Roberto Dal Prà, che ha lavorato alla stesura del soggetto con il collega Massimiliano Filadoro e con Riccardo Mauri, dirigente di AVIS – si svolgono in un periodo a cavallo tra gli anni Venti, Trenta e Quaranta del secolo scorso. Decenni in cui il nostro Paese ha conosciuto il fascismo, la guerra, le persecuzioni razziali e in cui AVIS ha dovuto affrontare molte difficoltà.
Le 64 tavole disegnate da Giampiero Wallnöfer ripercorrono una vera e propria avventura che – tra entusiasmi e delusioni, volontà di ferro, passione indicibile e dedizione alla causa – ha reso gratuita la possibilità di quelle trasfusioni che ogni giorno salvano molte vite. Trasfusioni una volta permesse solo ai ricchi nonostante il “colore della vita” scorra nelle vene di tutti».

 

 

All’incontro è stato presente anche Adelmo Agnolucci, presidente di AVIS Toscana, che ha sottolineato: «una recente ricerca condotta dall’Università di Pisa dal titolo “Capire il cambiamento. Giovani e partecipazione” ci conferma che per i cittadini al di sotto dei 34 anni la spinta amicale e relazionale è più forte della componente etica nella scelta di dedicarsi ad attività gratuite. Ma non solo: per il 28,1% dei giovani che si dedicano al volontariato l’impegno in un’associazione cambia il modo di vedere le cose: secondo il 20,4% di essi, infatti, ciò co­stituisce un propulsore allo sviluppo di una maggiore coscien­za civile. Quindi, nulla è più adatto di un fumetto dedicato all’amicizia tra due persone che tanto hanno fatto per il nostro Paese, narrato con un linguaggio accattivante e adatto a stimolare quell’impegno civile che, attraverso la donazione, AVIS chiede da sempre alle nuove generazioni».

 

 

La conferenza, organizzata in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, è stata anche l’occasione per presentare il concorso “Dono ergo siamo”(scarica il bando), promosso da AVIS Provinciale Pescara con il patrocinio di AVIS Nazionale, rivolto agli studenti della Scuola Internazionale di Comics per l’ideazione di un nuovo progetto grafico per la promozione della donazione.